Il volo dell’ Aquila
Scorre veloce un letto di nuvole, come un immenso ammasso di cotone, celando la gola profonda tra le montagne sotto di me. La verità è che non mi serve nemmeno vedere, perché sento il “tutto” attorno, come fossi dotato di un potente sesto senso. In più percepisco i suoni vicini e lontani, in un modo così chiaro e definito come mai prima d’ora.
Sopra di me, un cielo di uno stupendo color azzurro, terso, sereno, fresco, rassicurante da guardare e così perfetto, come quello dopo una giornata di pioggia.
Volo, sono un’ aquila.

